E' possibile che, se un fulmine mi è arrivato tra capo e collo una volta... mi colpisca nuovamente. Ma rimanere a casa per evitare e scongiurare quest'ipotesi significherebbe smettere di vivere, quindi no, io la vita me la prendo.
Buongiorno, mi chiamo Sandra abito a Reggio Emilia, innanzitutto ringrazio Claudia responsabile della Casa d'Accoglienza "Anna Guglielmi" per avermi fatto scoprire questo vostro utile blog, come speriamo io e Joe Amoruso (che purtroppo adesso lui non c'è più) sia stato di utile esempio cìò che abbiamo creato tra le mura dell'ospedale di Montecatone. Abbiamo scritto un libro di quanto vissuto insieme della nostra amicizia e negli ultimi due anni della sua malattia. ( Joe era stato colpito da immobilità e afasia). Nel libro ho dedicato un capitolo alla grande solidarietà che si vive dentro la Casa Anna Guglielmi dove alloggiava anche Anna, la mamma di Joe. Lei era diventata un po' la "mammina" di tutti gli ospiti. Nonostante i momenti,…
Buongiorno, mi chiamo Sandra abito a Reggio Emilia, innanzitutto ringrazio Claudia responsabile della Casa d'Accoglienza "Anna Guglielmi" per avermi fatto scoprire questo vostro utile blog, come speriamo io e Joe Amoruso (che purtroppo adesso lui non c'è più) sia stato di utile esempio cìò che abbiamo creato tra le mura dell'ospedale di Montecatone. Abbiamo scritto un libro di quanto vissuto insieme della nostra amicizia e negli ultimi due anni della sua malattia. ( Joe era stato colpito da immobilità e afasia). Nel libro ho dedicato un capitolo alla grande solidarietà che si vive dentro la Casa Anna Guglielmi dove alloggiava anche Anna, la mamma di Joe. Lei era diventata un po' la "mammina" di tutti gli ospiti. Nonostante i momenti,…