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  • Immagine del redattoreCasa Guglielmi

Momento con la civilista Veronica (parte 2)

Ciao, sono di nuovo io, Veronica!

Oggi voglio focalizzarmi su un aspetto, a mio parere fondamentale, del Servizio Civile.

Ho iniziato questa esperienza da poche settimane e ho già sperimentato l'importanza del lavorare in gruppo.

Purtroppo il saper stare e il saper relazionarmi in "team" è una capacità che non sono riuscita a sviluppare più di tanto nel corso dei miei 21 anni.

Questo forse anche e soprattutto perché ho avuto sempre un carattere prettamente solitario, non ho mai avuto quella voglia sfrenata e motivata di mettermi in gioco in un gruppo, neanche con i compagni di classe. Chiaramente capitava di dover fare ricerche o laboratori di gruppo, ma spesso faticavo a trovare punti di incontro con gli altri. Automaticamente ero quindi più propensa nuovamente ad isolarmi.

Persino nelle amicizie strette ho spesso prediletto rapporti singoli, "a tu per tu", piuttosto che inserirmi in una cerchia più ampia di individui. Col passare del tempo, perciò, lo stare in gruppo si è trasformato per me in motivo di disagio, accompagnato da una grossa difficoltà a socializzare.

Il Servizio Civile, con gradualità, sta riducendo questa sensazione spiacevole lasciando il posto a qualcosa di nuovo, che probabilmente sto sperimentando per la prima volta: la curiosità e la voglia di imparare a lavorare in gruppo. Accordarsi insieme, organizzarsi con gli altri per ogni tipo di attività, supportarsi, ascoltarsi e aiutarsi. Forse in passato avevo visualizzato l'idea del gruppo come dispersiva e negativa, invece grazie a questo percorso sto valutando nuovi aspetti: il potersi confrontare con persone diverse da me, poter chiedere loro dei consigli, arricchendo il mio bagaglio personale, poter crescere insieme a loro, sviluppando progetti e, soprattutto, divertendosi. Chiaramente avere affinità può agevolare nella socializzazione, ma è importante allo stesso tempo ascoltare visioni differenti dalle proprie e rendersi conto di quanto sia meraviglioso confrontarsi col diverso.

Probabilmente era anche questo a spaventarmi.

Perciò, quello che mi aspetto dal Servizio Civile e che spero tanto di raggiungere, è l'obiettivo di non avere più timore di non riuscire ad integrarsi col gruppo.


Sicuramente sono stata fortunata trovandomi al fianco di persone stimolanti e molto umane, che non mi hanno mai guardata con distacco, bensì mi hanno accolta a braccia aperte e hanno fatto sì che subentrassi nel loro gruppo senza ostacoli.

A preoccuparmi era anche infatti il dover aggiungermi ad una cerchia già formata, ma posso dire di aver superato questo timore con poco.

Il Servizio Civile perciò mi porta a tirare fuori il meglio di me, proprio perché la relazione col gruppo possa funzionare a 360°, inoltre mi spinge a migliorarmi, mi sprona a mettermi in gioco senza troppe paure o ansie immotivate.

Da questo percorso dunque mi aspetto di trovare una Veronica completamente rinnovata e leggermente più sicura di sé!


Il giorno 28/01/21 dalle 14 alle 19 sarò disponibile telefonicamente per rispondere a dubbi e curiosità sul Servizio Civile.

Potete contattarmi al 0542 661911




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